La Punta Sbaron, al di là dei facili umorismi che potrebbe suscitare il suo nome, è una cima di 2223 metri di altezza facilmente raggiungibile e posta all’ingresso della Val Susa. Con la sua posizione offre una fantastico balconata sulle cime piemontesi che la circondano.
L’itinerario ed il percorso sono esposti a sud e sono generalmente esenti da particolari pericoli, sebbene in inverno sia comunque consigliata la massima attenzione ed i ramponi, soprattutto nella cresta finale, siano ampiamente consigliati.
Proprio la cresta finale è un terrazzo eccezionale sulle montagne del Piemonte Occidentale e la vista ripaga di ogni fatica della salita.
Per il nostro sentiero siamo partiti da Prato del Rio poco dopo il ponticello sul Rio Togno. Il sentiero è piuttosto ben segnato e permette di salire in maniera costante fino all’ Alpe dei Rat nuova prima e alla salita finale poi, che conduce alla cresta finale.
Questo percorso lo abbiamo fatto in invernale, con delle splendide cime innevate a fare da cornice, ma pensiamo che possa offire le stesse soddisfazioni anche durante l’estate, sebbene probabilmente l’esposizione ed il fatto di non avere molto bosco nel tragitto possano far optare per evitare le ore più calde per la salita.