
Il massiccio del Sasso Nero è un maestoso complesso roccioso di serpentini scuri, ai quali deve il suo nome. La montagna separa l’Alta Valmalenco dal Vallone di Scerscen e dalla sua cima si può godere di uno dei più bei panorami sulla testata della Valmalenco.
Presenta due vette principali, la SE, descritta in questa traccia e NW, leggermente più alta ma anche più complessa da raggiungere, richiedendo di utilizzare una corda fissa.
Raggiungere la vetta SE, come abbiamo fatto noi, non è di per se particolarmente complicato, dal momento che il sentiero che sale passando dal Bocchel del Torno procede ben segnalato senza particolari strappi. Rimane da prendere comunque in considerazione il fatto che in totale si tratta di circa 1200m di dislivello e se non si è un minimo allenati possono rappresentare un problema.
Per arrivare in vetta noi siamo saliti da Chiesa Valmalenco fino alla frazione di San Giuseppe e da qui, lungo la strada che sale alla località Barchi abbiamo parcheggiato nei pressi del rifugio omonimo. Una volta parcheggiato si sale seguendo il percorso che porta al lago Palù (lo stesso che fareste con le ciaspole d’inverno ). Una volta arrivati al lago si passa prima dal rifugio, poi dall’Alpe Roggione e poi su ancora fino al Bocchel del Torno.
Qui abbandoniamo l’Alta Via della Valmalenco che nella sua V tappa ci ha accompagnato dal Lago in su e prendiamo invece a sinistra salendo verso il Sasso Nero fino ad incrociare gli impianti di risalita del Sasso Nero.
Da qui fino alla vetta il percorso è molto ben segnalato e sale costante senza particolari strappi. Nel tratto finale, a seconda della stagione che si sceglie per percorrere il tragitto, è possibile che si incontrino dei tratti ancora innevati, quindi dei ramponi o dei ramponcini di scorta da tenere nello zaino potrebbero non essere un’idea così pellegrina.
Si tratta di una escursione soddisfacente dal punto di vista paesaggistico e anche fisico, dal momento che permette di godere di splendidi panorami con un percorso fin quasi ai 3000m accessibile a tutti anche senza attrezzature tecniche particolari e abbastanza in sicurezza.