
Dall’albergo abbandonato ci si incammina sulla strada sterrata che dopo poco si abbandona per entrare nel bosco. La traccia, molto facile da seguire con la bella stagione (come in questa occasione), va invece indovinata quando c’è la neve, se il sentiero è poco frequentato.
Il bosco non è fitto, e salendo in cresta si vedono tra gli alberi le due vallate a destra e sinistra.
Se, come nel nostro caso, si è abbastanza fortunati da poter percorrere la traccia con le ciaspole nella neve, prestando la dovuto attenzione si dovrebbero riuscire a scorgere parecchie tracce del passaggio di animali selvatici: lepri, tassi e magari anche lupi.
Uscendo dal bosco il sentiero diventa più ripido e ci si ricongiunge alla strada che arriva presto al radar dell’ENAV sulla cima del Lesima. Il vento gelido è garantito, ma la vista è impagabile!